Obbligo sanificazione cantieri

Cosa dice il “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nei cantieri” sugli obblighi di sanificazione in vista della fase 2.

Il DPCM del 26 aprile è il provvedimento del governo che permette la riapertura di molte attività produttive a partire dal 4 maggio (“Fase 2”). Le riaperture sono regolamentate da una serie di protocolli allegati al decreto, e l’allegato 7 contiene le misure e gli obblighi (fra cui quelli relativi alla sanificazione degli ambienti) per la riapertura dei cantieri.

Se il protocollo di cui all’allegato 6 del DPCM infatti stabiliva norme generali per tutti gli ambienti di lavoro, il protocollo di cui all’allegato 7 fornisce specificatamente “indicazioni operative finalizzate a incrementare nei cantieri l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19

Il protocollo (che trovate qui in forma integrale) è stato sottoscritto il 24 aprile 2020 da Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero del Lavoro e parti sociali e fa esplicita menzione di attività sanificazione all’interno dei cantieri in diversi passaggi. Vediamoli insieme.

 

Punto 3 – PULIZIA E SANIFICAZIONE NEL CANTIERE

Il punto 3 del protocollo stabilisce innanzitutto gli obblighi di pulizia e sanificazione per quanto riguarda gli ambienti di lavoro all’interno del cantiere:

Il datore di lavoro assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica degli spogliatoi e delle aree comuni limitando l’accesso contemporaneo a tali luoghi; ai fini della sanificazione e della igienizzazione vanno inclusi anche i mezzi d’opera con le relative cabine di guida o di pilotaggio. Lo stesso dicasi per le auto di servizio e le auto a noleggio e per i mezzi di lavoro quali gru e mezzi operanti in cantiere.

Successivamente, per quanto riguarda tutti gli altri ambienti utilizzati dai lavoratori ai fini dell’attività lavorativa:

Il datore di lavoro deve verificare l’avvenuta sanificazione di tutti gli alloggiamenti e di tutti i locali, compresi quelli all’esterno del cantiere ma utilizzati per tale finalità, nonché dei mezzi d’opera dopo ciascun utilizzo, presenti nel cantiere e nelle strutture esterne private utilizzate sempre per le finalità del cantiere

Per quanto riguarda la periodicità degli interventi di sanificazione, questa verrà stabilita dal datore di lavoro:

in relazione alle caratteristiche ed agli utilizzi dei locali e mezzi di trasporto, previa consultazione del medico competente aziendale e del Responsabile di servizio di prevenzione e protezione, dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS o RSLT territorialmente competente).

Il punto 3 del protocollo stabilisce infine ulteriori specifiche per quanto riguarda gli interventi di sanificazione in cantiere:

Nelle aziende che effettuano le operazioni di pulizia e sanificazione vanno definiti i protocolli di intervento specifici in comune accordo con i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS o RSLT territorialmente competente)

Gli operatori che eseguono i lavori di pulizia e sanificazione debbono inderogabilmente essere dotati di tutti gli indumenti e i dispositivi di protezione individuale

Le azioni di sanificazione devono prevedere attività eseguite utilizzando prodotti aventi le caratteristiche indicate nella circolare n 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute.

 

Punto 6 – GESTIONE SPAZI COMUNI (MENSA, SPOGLIATOI)

Il punto 6 del Protocollo è quello che stabilisce gli obblighi di sanificazione per quanto riguarda gli spazi comuni del cantiere, come la mensa o gli spogliatoi, per i quali il DPCM prescrive che:

il datore di lavoro provvede alla sanificazione almeno giornaliera ed alla organizzazione degli spazi per la mensa e degli spogliatoi per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito degli indumenti da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie.

Il punto 6 raccomanda infine “la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera con appositi detergenti anche delle tastiere dei distributori di bevande”.

 

Sanificazione cantieri e ambienti di lavoro – L’intervento K-All efficace anche per Coronavirus

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Il perossido di idrogeno rientra nei prodotti indicati dal Ministero della Salute nella circolare n° 5443 del 22 febbraio 2020 di cui si fa riferimento nel punto 3 del protocollo cantieri per la sanificazione da Coronavirus.

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